Il mondo juventino ha lanciato un hashtag qualche settimane fa per fare capire le attese della squadra di Allegri :#finoallafine per dire a chi segueva la Juve che anche quest’anno la Vecchia Signora avrebbe vinto tutto (in Italia). Possiamo usare questo stesso hashtag per definire l’artificio dell’ultimo anno del duo comico Fassone -Mirabelli. Perché non c’è fine alla umiliazione, al danno del prestigio Milan. Adesso io lancio l’hashtag #savetoacmilan. Analizziamo cosa è accaduto.
Milan fuori dalla prossima Europa League : La notizia è uscita ieri sera : l’UEFA dice anche no al setlement agreement. Traduzione : non validiamo i vostri conti perché c’è troppo dubbio sulla continuità della società. Perché a dire la verità tutto è semplice : nella ordine gestione della società, il Milan conta un deficit da 100 millioni di euro (grazie anche al monte ingaggi con Bonucci a 8 millioni di euro e Gigio a 6, grazie a Mirabelli al passaggio). La difesa del Milan per tornare ai conti a -30 (perché è questo la condizione per avere il setlement agreement caro Fassone ) riposava solo su i prossimi ricavi dal prossimo esercizio. Ovviamente troppo poco.
Ma sopratutto quello che ha bloccato tutto è il manco di soluzione per il rifinanziamento del debito contratto da Mister Li (il proprietario officiale del Milan) con il fondo americano Elliot da 400 millioni di euro che deve essere rimborsato per ottobre. Questo lavoro era l’incarico numero 1 di Marco Fassone, AD del Milan . E se fino ad oggi l’avevo difeso anche se io non lo reputavo colpevole del mercato completamente mancato dell’ultima campagna, i conti del Milan non tornano e anche peggio non abbiamo nessuna visibilità sul futuro del Milan è peggio di tutto rischiamo di essere completamente ridimensionati a livello economico e sportivo perché i giocatori con clausola in caso di esclusione andrano via di sicuro.
Ma che rischiamo veramente ? La decisione dell’UEFA di non dare il setlement agreement non è una scelta definitiva ma dovete capire che questa decisone e gravissima perché mai e dico mai luefa aveva bocciata una società (ed è anche peggio per una società con la notorietà del Milan di non avere questo status) a questi livelli. E una bocciatura che rimanda il dossier Milan a giudizio competente che daranno il verdetto finale per il 15 giugno. Ma il Milan non avrà nuove garanzie e con la stessa difesa, i giudizi daranno il stesso verdetto, l’unica cosa che può cambiare direzione è un cambio di proprietà (anche soci di minoranza che hanno garanzie finanziarie solide). Ad oggi, il Milan non giocherebbe le coppe e forse la permanenza al prossimo campionato sarebbe rimesso in discussione. Danno gravissimo.
Comunque tutti questi discorsi ad oggi sono speculazioni, il Milan rischia dal semplice avvertimento alla esclusione definitiva alla prossima Europa League. C’è soltanto da sperare che il Milan avrà i migliori legali per l’atto finale comunque sono molto pessimista per un esito contrario alle due decisione dell’UEFA.
La reazione di Fassone : Ad oggi, onon ci sono stato comunicato officiale perché non c’è una decisione definitiva. Ma quello che filtra è che nessuno aspettavo una sentenza simile quelli che dimostra che non c’è nessun programmazione e che i dirigenti al « potere » non hanno nessun idea della realtà e che sono al posto sbagliato. Questo è senza dubbio l’unica certezza.
Fassone è sembrato amareggiato e sorpreso dalla decisione . Considera che è stato una decisione troppo severa e che l’UEFA non ha preso in conto il fatto che il fondo Elliott potrebbe sopportare il Milan in caso di difficoltà da parte di Mr Li. Ridicolo perché vuoi dire che il Milan non avrà una stabilità societaria. Risposta definitiva il 15 giugno per il futuro della società. Troppo ansia. Lhashtag #finoallafine non ha mai avuto tanto senso vero ?!